“M.E.L.” ® (Metodo Equi-Libri)

Il Metodo M.E.L, basato su esperienze pratiche ed interattive,  stimola il benessere e l’armonia  attraverso il contatto con un contesto naturale dove potersi prendere cura di sé in piena serenità.
La vera innovazione del metodo “M.E.L.” è l’utilizzo di diverse metodologie pratiche finalizzate alla facilitazione del contatto con se stessi e con gli altri.
Protagonisti assoluti del metodo sono i nostri meravigliosi cavalli, anime pure , capaci di accoglienza ed amore incondizionato.
Il tutto si svolge in un contesto “naturale” , “destrutturato”, dove il cielo si fonde spontaneamente con gli alberi di ulivo e la terra.
In questo luogo magico ed evocativo  ogni persona , adulto o bambino, riacquista la sua capacità di bene- essere, cioè di attivare quelle risorse interiori che aiutano le persone di tutte le età ad affrontare la vita in maniera più sicura e autonoma .
La collaborazione con il “Centro Logos” (centro di formazione, counselling e psicoterapia ecc …)ci offre il “know how” di esperti nel settore della relazione fondamentale per  stimolare l’EquiLibri(o) psicofisico che consente per  vivere al meglio la propria vita : AT (analisi transazionale) e PNL (Programmazione Neuro linguistica)
Dalla sinergia delle diverse professionalità che interagiscono, ognuna secondo le proprie competenze e diversità, in base alla richiesta dell’utente e ai suoi effettivi bisogni nasce un metodo innovativo ed efficace adatto a singoli individui, bambini, famiglie e gruppi di lavoro.

Le Attività per mezzo del Cavallo

Le attività  assistite con gli animali consentono alla persona di entrare in relazione con l’animale: attraverso il contatto s’instaura un importante canale di comunicazione corporeo con il quale si può acquisire fiducia di sé.
La presenza dell’animale, infatti, favorisce l’acquisizione di un senso di responsabilità, è uno stimolo valido per riacquisire un’immagine positiva di sé e del proprio valore, infine è un efficace supporto alla crescita e alla maturazione personale.
Per questo la peculiarità delle nostre attività è quella di svolgerle, quando possibile, in stretto contatto con gli animali e la natura.

Perché la terapia a cavallo funziona così bene?

  • perché il cavallo si muove alle varie andature con movimenti ritmici e per questo prevedibili, ai quali perciò è più facile adattarsi con i movimenti del corpo

  • perché il cavallo è estremamente sensibile al linguaggio del corpo inteso come gestualità e, essendo un animale altamente sociale, è comunque molto recettivo verso tutti i tipi di comunicazione

  • perché per andare a cavallo, alle varie andature, si impegnano numerosi gruppi muscolari e si coinvolgono vari campi della psicofisiologia e della psicomotricità

  • perché in grado di generare sentimenti ed emozioni intense; è ormai riconosciuto il valore del coinvolgimento emotivo nel processo di apprendimento

  • perché le stimolazioni visuo-spaziali fornite dal particolare ambiente del maneggio con variazioni cromatiche e di luminosità in relazione anche con il movimento del cavallo sollecitano un’attenzione visiva finalizzata, facilitando così l’acquisizione della dimensione dello spazio

  • perché gli ambienti dove vivono i cavalli hanno rumori ed odori caratteristici e per questo molto evocativi

  • perché si ottiene una stimolazione tattile intensa tramite il contatto con un animale di grandi dimensioni, che aiuta la presa di coscienza e la conoscenza di sé e del proprio corpo

  • perchè il cavallo è un essere che esprime emozioni proprie come la paura in cui ci si può riconoscere e dove si può assumere un ruolo rassicurante; allo stesso tempo, montare a cavallo, cioè su un animale grande e potente, offre sensazioni di protezione, di autostima e fiducia in se stessi

  • perché possiede tutte le qualità – calore, morbidezza, odore, movimenti regolari, grandi occhi con sguardo intenso – necessarie a stimolare il processo di attaccamento fondamentale per lo sviluppo dell’essere umano

  • perché andare a cavallo permette di stabilire contatti fisici e permette anche di essere gratificati, sia dall’offrire cure, carezze e massaggi, sia dal ricevere come risposta ai nostri comportamenti manifestazioni di gratificazione da parte dell’animale.